il futuro è negli occhi di chi guarda
Dal 17 al 26 maggio torna Futuro Festival – Festival Internazionale di danza e cultura contemporanea. La Direttrice Artistica Alessia Gatta, in sinergia con l’ideatore Alessandro Longobardi, Direttore Artistico del Teatro Brancaccio, presenta un programma volto alla promozione della danza come tendenza artistica interdisciplinare e sperimentale.
Un MELTING POT di culture, un CROCEVIA di sguardi, un COLLETTORE di stili eterogenei, un LUOGO di contaminazioni fra diversi linguaggi, tra passato e presente, con uno sguardo al futuro.
Un Festival all’insegna della multidisciplinarietà: danza contemporanea, danze urbane, contaminazioni, workshop, un dibattito, musica dal vivo, arte visiva, performance, una mostra, una battle, occasioni di festa…
“IL FUTURO È NEGLI OCCHI DI CHI GUARDA” è lo slogan ufficiale del Festival, accompagnato dalla campagna promozionale che coinvolge tutti gli artisti ospiti: ognuno di loro risponde, con una sola parola evocativa, alla domanda “Che cos’è per te il futuro?”, la stessa domanda che sarà rivolta anche ai partecipanti alle attività proposte nonché al pubblico di spettacoli e performance in cartellone.
Si apre la quarta edizione del Festival il 17 maggio con un’incursione urbana a Piazza Vittorio Emanuele II, che vede protagonisti 100 danzatori. Segue il passo a due AMAE dei danzatori Eliana Stragapede e Borna Babić, direttamente da Bruxelles, e la tavola rotonda rĕ-mŏvēre: un dibattito tra moderatrice, relatori e spettatori sullo specifico dello spettacolo dal vivo di danza contemporanea e della performance. Si prosegue fino al 26 maggio, quasi sempre con doppio appuntamento: uno spettacolo pomeridiano nel Brancaccino Open Air / Chapiteau seguito da uno serale al Teatro Brancaccio. Iniziano Damiano Ottavio Bigi/Alessandra Paoletti Fritz Company con una riflessione sul tempo mentre il 18 maggio si darà spazio ad una replica del duo belga seguita da un dittico creato per il progetto RESID’AND dell’Accedemia Nazionale di Danza. Nella stessa serata si vedrà in scena la Ritmi Sotterranei – Contemporary Dance Company. Il giorno successivo ospiterà un trittico di Get The Floor e la BrancaccioDanza Junior Company. Si continuerà il 23 maggio con la sfilata performativa curata dai fashion designers dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone e più tardi con la neo-formata KC Dance Company. Venerdì 24 si potrà assistere ad un tributo, danzato da James Olivo, alla musica dell’islandese Ólafur Arnalds e successivamente ad una messinscena dell’italiano Misanga Collective. Danzerà al Teatro Brancaccio Uppercut Dance Theater, una delle più longeve e celebri compagnie danesi, per la prima volta in Italia. Il 25 maggio si svolgerà l’imperdibile Futuro Festival Experimental Battle con ospiti internazionali, a cui seguirà una jam e lo spettacolo, in prima nazionale, della compagnia berlinese cie. toula limnaios. Si riconfermano le attività di formazione: per tutta la durata del Festival Theatertelling (laboratorio di storytelling) curato da Theatron 2.0 e dal 20 al 24 #UNMETROCUBO (workshop per danzatori). Ancora attivo il progetto di community e divulgazione Passaparola.
L’edizione 2024 arricchisce il suo programma con grandi novità: le performance e la mostra a Palazzo Merulana delle artiste Elena Bellantoni, Silvia Giambrone e Viola Pantano, la performance musicale di Riccardo Mazza nella serra del Parco del Teatro. La Sezione Arte è curata da qwatz, contemporary art platform in collaborazione con Art Site Fest, realizzata nell’ambito del progetto “Insieme Siamo Arte”, realizzato da Città Metropolitana di Roma Capitale e ATCL. Inoltre Futuro Festival 2024 collabora con la famosa manifestazione sportiva di beneficenza Celebrity Game. A chiudere i dieci giorni dedicati alla danza, e non solo, la performance musicale e aerea di Daria Fisher seguita dal Closing Party, fino a tarda serata, con personalità d’eccezione.


Alessandro Longobardi – Direttore Artistico Teatro Brancaccio
«Nel Futuro ci sono le nostre speranze, la voglia di vedere la sintesi dei nostri sforzi. La creazione prende vita e si manifesta in un tempo più o meno lungo. E quando le cose non funzionano, si resta comunque in attesa del tempo buono: uso il futuro per una lettura positiva della vita.
Futuro Festival è un momento di ricerca, è un punto di aggregazione, è un motore per il mondo della Danza. Ogni edizione cerca di fare tesoro dell’esperienza di quelle precedenti, riflettendo sui punti di forza e perseguendo il miglioramento che nasce dall’esperienza.
Questa quarta edizione sarà ancora più valida! Nel 2024 inoltre si chiude la triennalità ministeriale e, in merito alla progettazione per il prossimo Triennio, sono in fase di valutazione importanti nuovi supporti, che potranno ampliare l’offerta di spettacoli e consolidare sempre di più la Comunità intorno alla Danza. Bisogna fare rete e ampliare gli spazi coinvolti. Infatti, il Teatro, per sua vocazione, rappresenta per il territorio circostante un punto di riferimento, non solo per il pubblico, ma anche per gli addetti ai lavori. Cerchiamo di ottimizzare il nostro rapporto con le Istituzioni, le Associazioni e gli spettatori dell’ambito territoriale, poiché senza di loro, noi non abbiamo senso. È proprio grazie al pubblico che possiamo dirci felici di essere un centro di produzione con un posizionamento qualificato sia nella nostra Capitale che nel bel Paese quale è l’Italia.»
Alessia Gatta – Direttrice Artistica Futuro Festival
«Futuro Festival 2024 intende farsi promotore della nuova generazione di danzatori italiani. Questo lungimirante obiettivo guida le scelte della programmazione, la quale presenta compagnie junior accanto a quelle più longeve e affermate a livello internazionale. È stimolante osservare l’energia e l’entusiasmo con cui questi giovani si approcciano al mondo della danza e interessante notare come coreografi di rinomata esperienza si relazionano con la loro genuina creatività. Penso al Festival anche come un’occasione di confronto, in continuità con la didattica del BrancaccioDanza e nello specifico del progetto W.O.M. – where opposites meet, che nel corso di tutto l’anno accademico propone continui scambi e suggestioni, volti a favorire il dialogo tra diverse generazioni di artisti.
Inoltre questa quarta edizione di Futuro Festival si arricchisce della nuova sezione dedicata all’Arte, definendo sempre più la sua vocazione multidisciplinare, che lo ha contraddistinto fin dall’inizio. La fusione tra i linguaggi del contemporaneo, mai ingabbiata in una struttura predefinita, si concretizza in performance, una mostra, eventi di musica elettronica, una sfilata e molto altro. Desideriamo e ci impegniamo per dare vita ad un Festival che sia un momento di aggregazione, dedicato ad una community ogni anno più nutrita e variegata. Infatti, a fianco della proposta artistica diversificata, il Festival, grazie alla collaborazione con Veracura, offre un luogo di incontri, concepito come un’agorà per godersi il clima primaverile e condividere emozioni.»
