In un tempo sospeso, un viaggiatore abita un territorio dalle anonime origini, un rifugio immaginario, un luogo per la sopravvivenza. In un intimo flusso di coscienza, si interroga sulla natura del suo sentire, con la mente e con il corpo, rivolgendosi ad una indefinita interlocutrice e mostrandosi onnisciente sugli avvenimenti passati, presenti, futuri. 

Proseguendo e approfondendo la ricerca del progetto 2021 “Crolli – un silenzio che fa rumore”, il nuovo “Crolli – le idee sopravvivono” nasce dall’esigenza di raccontare eventi che hanno toccano l’umanità attraverso un approccio multidisciplinare: physical theatre con contaminazioni urban, un testo inedito, installazioni scenografiche, musica live e l’intervento di un rapper. Dalla riflessione suggeritale dal libro di Marco Belpoliti, la coreografa Alessia Gatta indaga alcuni dei crolli della Storia – la caduta del Muro di Berlino, l’abbattimento delle Torri Gemelle, il disastro del Vajont e la Pandemia da COVID-19 – ed esplora i crolli interiori che ognuno di noi affronta nella propria esistenza ma, dopo i quali, può esserci sempre una ricostruzione, un lieto fine. Lo spettacolo vuole avvolgere, con un’atmosfera di speranza, un luogo dove realtà e immaginazione si fondono… il teatro.